Trattamento delle Afte

Dentista Roma Nord

In questo articolo affrontiamo come argomento un problema piuttosto diffuso, ossia quello delle afte, piccole lesioni della mucosa orale che possono essere generate da diversi fattori. Le afte possono comparire in diversi punti della bocca: sulle labbra, sulle guance, sulla lingua o nell’area sottolinguale.

Le si riconosce facilmente perché si presentano come delle piccole ulcere di forma circolare, dal diametro ridotto (che va da 2 ai 5 millimetri). Fortunatamente si tratta di lesioni poco profonde ma, anche se minute, possono provocare dolore.

È infatti proprio quest’ultimo il vero problema delle afte, perché il dolore non permette ai pazienti di svolgere attività normali e quotidiane come mangiare o lavarsi i denti. Svolgere queste banali azioni incrementa la temperatura nelle aree colpite dalle ulcere e questo non fa che peggiorare la situazione. Le afte, nei casi normali, sono solite guarire da sole nel giro di poche settimane; esistono però situazioni un po’ più rare e problematiche per le quali le ulcere tendono a perdurare o a ripresentarsi con grande frequenza. La presenza di afte recidive potrebbe infatti essere indice di problematiche più gravi al cavo orale, che vanno quindi verificate insieme ad uno specialista.

Noi dello studio odontoiatrico Santini sapremmo fornirti l’assistenza e i consigli necessari a combattere questo problema; rivolgiti a noi per saperne di più.

Che cosa fare quando compare un’afta?

La prima cosa da fare quando compare un’afta in bocca è accertarsi della tipologia di ulcera con la quale si ha a che fare. Questo tipo di valutazione può però essere fatto solo da un medico, il quale sarà in grado di determinare se si tratta di un evento sporadico o di un problema da prendere più seriamente. È perciò sempre bene fare i dovuti accertamenti.

Come accennato, le afte possono essere la diretta conseguenza di traumi locali o erosioni, causate ad esempio da un utilizzo troppo forte dello spazzolino da denti, ma possono anche essere legate ad altro. Nel caso in cui queste dovessero estendersi anche ad altre zone del corpo, come le semi mucose (nei casi più gravi quelle genitali), potrebbe trattarsi di aftosi. In queste circostanze il paziente dovrebbe rivedere la propria alimentazione e definire un piano insieme ad un nutrizionista, perché il problema è spesso legato a carenze alimentari o all’assunzione scorretta di alcuni nutrienti. A prescindere dalla gravità del problema, sconsigliamo calorosamente i rimedi fai da te, tanto inutili quanto potenzialmente pericolosi.

Tiipologie di afta

Le afte possono essere divise in categorie sulla base delle loro caratteristiche. Definiamo afte minori quelle che di solito compaiono più frequentemente e che sono solite formarsi in corrispondenza della mucosa del labbro inferiore. Hanno l’aspetto di ulcerazioni tondeggianti e sono ricoperte da una membrana biancastra. Questo genere di afta guarisce da sola e abbastanza rapidamente. Definiamo invece afte maggiori quelle che compaiono in particolar modo sul palato molle e sui pilastri palatini. La loro grandezza può raggiungere anche il centimetro di diametro e necessitano di più tempo per guarire. Infine esiste una variante di afta che definiamo stomatite aftosa erpetiforme: si distingue per la presenza di gruppi di piccole ulcerazioni puntiformi a distanza ravvicinata fra loro. 

Cause più comuni delle afte

La causa delle afte potrebbe essere da ricercarsi in particolari meccanismi immunologici volti a combattere corpi estranei presenti nel nostro organismo, ma potrebbe anche risiedere in un eccesso di stress. Fra le cause citiamo poi i traumatismi, le carenze nutrizionali, le lesioni o irritazioni da alimenti, il vizio del fumo, l’uso di farmaci particolari e le patologie sistemiche.

I sintomi delle afte

Il primo sintomo delle afte, facile da riconoscere, è il bruciore localizzato che compare alcuni giorni prima nell’area della mucosa interessata dall’insorgenza dell’ulcera. Un secondo sintomo evidente è poi l’aumento di questo dolore che si accompagna ad un rigonfiamento della zona interessata. La parte di mucosa in cui comparirà l’afta diviene poi rossa nella parte esterna e di colore bianco-giallastro in quella più interna.

Che cosa fare in caso di afta?

In caso di afta il paziente può: evitare il consumo di alimenti piccanti e curare la propria alimentazione, così da eliminare eventuali carenze nutrizionali o eccessi di zuccheri che potrebbero essere alla base del problema; laddove presente una carenza, può valutare insieme ad un medico se integrare con zinco, ferro, acido folico e/o vitamina B. Può poi cercare di seguire uno stile di vita sano e di limitare lo stress, altro fattore negativo. Diamo poi per scontata la cura dell’igiene orale, fondamentale sia per combattere le afte che per prevenire numerosissime malattie al cavo orale. Per migliorare l’igiene e ridurre il problema delle afte è possibile fare uso di collutori disinfettanti e utilizzare uno spazzolino dalle setole morbide, così da evitare di irritare ulteriormente la zona.

Cosa non fare in caso di afte

Per prima cosa, NON bisogna ignorare il problema, perché la noncuranza potrebbe far aggravare la situazione. Alcuni pazienti tendono ad ignorare i propri problemi orali soprattutto per questioni economiche, per poi ritrovarsi dopo un po’ di tempo ad affrontare le stesse questioni, divenute ancora maggiori e più serie. NON bisogna trascurare l’igiene orale, in nessuna circostanza, dato che nella bocca si annida un numero elevatissimo di germi e batteri, in grado di causare problemi ben più serie rispetto alle afte. NON bisogna poi ignorare l’alimentazione, perché la nostra salute generale dipende in gran parte da essa.

Curare l’alimentazione contro le afte: alimenti da evitare

  • Cibi piccanti: che potrebbero irritare ulteriormente la zona.
  • Alcolici: i quali contengono molti zuccheri e che potrebbero rallentare il processo di guarigione
  • Grassianimali
  • Cioccolato e dolci: ugualmente troppo ricchi di zuccheri e grassi
  • Frutta secca: che allo stesso modo contiene una percentuale elevata di grassi

Cure e rimedi

Abbiamo detto che le afte regrediscono in modo spontaneo fino a scomparire, ma sappiamo bene quanto la loro presenza in bocca possa comunque essere fastidiosa per quelle settimane di tempo che necessitano per guarire. I rimedi delle afte sono quindi più che altro volti ad attenuare la sensazione di dolore che si prova ad averle in bocca. A tal proposito consigliamo ai nostri pazienti l’assunzione di:

  • Vitamina C, che è un antiossidante e accelera la cicatrizzazione delle ulcere
  • Vitamina D, che è immunostimolante e aiuta le difese immunitarie
  • Sali minerali, che ugualmente aiutano nel processo di guarigione

Per conservare in salute lo stato del cavo orale è fondamentale sottoporsi a periodici controlli che scongiurino il peggioramento di disturbi facilmente risolvibili se invece fossero presi per tempo.

Come funziona la prima Visita?

L'obiettivo della prima visita è stabilire quale sia la situazione di partenza scegliendo un percorso riabilitativo più idoneo.

L'esperienza e la preparazione
possono fare la differenza
specialmente se si parla di salute.

200 MQ di superficie
Sale moderne impiantistica di recupero e purificazione dell'aria
4 Poltrone operative
Non dovrai aspettare in sala d'attesa, con molte poltrone possiamo accoglierti subito
12 Mila pazienti felici
In oltre 30 anni di attività sul territorio abbiamo curato molti sorrisi

Vuoi fissare un appuntamento telefonico già ora?

Clicca sull'icona che trovi qui a fianco e richiedi un consulto telefonico

Sede Ottavia - Indirizzo: Via della Stazione Ottavia 122, 00135 Roma - Telefono: 06 30 811 897

© Studio Santini. All rights reserved. Powered by Mario Pompilio.

torna su