Agenesie Dentali
Si parla di agenesie dentali quando alcuni o tutti i denti non si formano. Siamo quindi di fronte a una situazione da non sottovalutare. Questa condizione incide infatti in modo duplice sulla persona. Non avere i denti purtroppo ha un impatto negativo sull’estetica, ma allo stesso tempo crea delle difficoltà nel compiere i più gesti semplici della vita quotidiana: dal mangiare, al respirare, al parlare.
Ciò comporta un inevitabile imbarazzo nella persona che si sente a disagio nella relazione con gli altri. Sono tutti aspetti che spesso non valutiamo e che invece sono fondamentali, ma forse spesso sono dati per scontati.
Solitamente i denti mancanti sono gli incisivi laterali dell’arcata inferiore. Ma il problema può comunque interessare tutti i denti, con una forma quindi ancora più grave di agenesia.
Cerchiamo quindi di spiegare cosa sono le agenesie dentali, quali sono le cause alla base e come le curiamo presso lo Studio Santini. Noi siamo infatti specializzati nell’individuazione è bella cura di questo importante disturbo.
Cosa sono le agenesie e quali sono le cause
Le agenesie come accennato in precedenza consistono nella mancanza di uno o più denti. A seconda di quanti ne mancano si distinguono 3 differenti tipi di agenesia. Vi è pertanto quella totale (ablastodonzia), ovvero l’assenza dell’intera dentatura permanente. L’agenesia multipla (oligodonzia) interessa più di 6 denti. Quella parziale (ipodonzia) consiste invece nell’assenza di uno o più denti, solitamente in numero inferiore a 6.
Le cause sono sostanzialmente di tipo genetico ed ereditario, con disfunzioni del follicolo dentale. Oltre a queste cause possono concorrere a un simile problema il rachitismo, la chemioterapia, il ritardo nell’eruzione dei denti, i traumi, le infezioni ecc. Soltanto con un accurato esame diagnostico è possibile stabilire quale sia stato il fattore scatenante, permettendo così di intervenire in modo mirato.
Il problema può pertanto interessare tutti, ma sembra tuttavia esservi una maggiore incidenza nelle donne. Al momento non vi sono però delle prove precise del motivo per cui la popolazione femminile sia la più colpita.
Nel caso dei bambini, ad esempio, non sempre è necessario intervenire e comunque in genere occorre aspettare intorno ai 4 anni di età per una visita completa. Il bambino ha raggiunto una maggiore maturità intorno a quegli anni ed è quindi più disponibile a essere visitato da noi specialisti. Mostrando una maggiore collaborazione e consapevolezza si farà guidare, anche con l’aiuto dei genitori, in un preciso percorso terapeutico.
Come curiamo le agenesie dentali
Chi soffre di agenesie non dovrebbe rimandare l’appuntamento dal dentista, grazie al quale indaghiamo quali sono le cause per poi risolvere il problema delle agenesie. Il primo e imprenscindibile step è la visita presso il nostro Studio. Durante il controllo verifichiamo la situazione della cavità orale del paziente in modo accurato.
Rimandare le cure per risolvere il problema delle agenesie non solo ha un impatto sull’estetica del viso, ma può scatenare problemi di malocclusioni, affollamento dentale, difficoltà nel parlare, ecc Tali fenomeni possono degenerare e portare a dover ricorrere necessariamente alla chirurgia orale e all’implantologia.
Nel corso della visita analizziamo le strutture ossee e lo spessore dell’osso mascellare. Possiamo inoltre indagare sulle cause cercando di capire se alla base delle agenesie vi si una patologia o un’inclusione ossea. Accertarci di ciò consente a noi specialisti di agire in modo mirato, per ottenere dei risultati nell’immediato.
Tra i metodi più usati per risolvere le agenesie vi sono le protesi, grazie alle quali si rimpiazzano i denti mancanti. In particolare utilizziamo le protesi mobili o adesive.
Anche l’ortodonzia può venire in aiuto nel caso in cui manchino i molari o i premolari, per allineare gli altri denti. Tramite l’implantologia procediamo poi a riempire i vuoti della dentatura con protesi artificiali fisse, usando delle viti in titanio. Questo tipo di tecnica viene da noi adottata dopo aver valutato diversi aspetti: età del paziente e situazione delle gengive.
Precisiamo però che la terapia implantologica non può essere attuata prima dei 17 anni. In questi casi allora esercitiamo un’azione di monitoraggio nel tempo. Si possono quindi attuare delle soluzioni mirate. Ad esempio, se manca un incisivo possiamo mantenere lo spazio con un ponte provvisorio per poi in futuro procedere con l’impianto.
La salute dei denti è senza dubbio prioritaria per vivere bene e soprattutto in piena salute. Un modo per prevenire sicuramente esiste. Se è vero che spesso le agenesie sono ereditarie, è altrettanto vero che si può prevenire una degenerazione della situazione sottoponendosi il prima possibile al controllo dal dentista, per evitare che il problema peggiori con conseguenze negative sulla cavità orale.
Quindi sia negli adulti che nei bambini la mancanza di uno o più denti rappresenta una problematica da non sottovalutare, ma da sottoporre al controllo di noi specialisti. Vi guideremo in un percorso che ha come obiettivo il benessere generale della persona, e che comincia appunto dalla cura dei denti.
