Grazie alle faccette dentali è possibile avere un sorriso perfetto in pochi giorni e senza controindicazioni. Avere un sorriso smagliante trasmette salute e positività, e rappresenta il primo "biglietto da visita" nei rapporti interpersonali. Per questi motivi, molte celebrità e persone dello spettacolo, sono ricorsi alle faccette dentali per migliorare il loro sorriso. 

Il sorriso non può essere definito un mero accessorio sul viso di una persona, tutt’altro. Rappresenta infatti uno dei focus più importanti durante la comunicazione di chi prende la parola; per questo motivo, ha un ruolo fondamentale anche (e soprattutto) in termini di autostima, condizionando spesso l’emotività della persona.

Quando parliamo di ortodonzia ci riferiamo a quella branca odontoiarica che tratta le malocclusioni dentali e i denti affollati ( storti ) , e che mira a donare alle arcate dentali la giusta armonia e il corretto rapporto occlusale. All’interno dell’ortodonzia è poi possibile distinguere fra quella mobile e quella fissa, che si differenziano proprio per la tipologia di apparecchi ai quali si ricorre.

Lo sbiancamento professionale è un trattamento dentistico di tipo estetico che mira a rendere il sorriso più bianco e luminoso. Negli ultimi anni le richieste per questa procedura sono aumentate vistosamente, probabilmente per via del sempre maggiore interesse delle persone per l’estetica del corpo.

Fra le Corone ( o capsule ) impiegate in ambito odontoiatrico, ce ne sono alcune particolarmente apprezzate dai pazienti per delle loro caratteristiche, e per questo maggiormente richieste. Ci riferiamo nello specifico alle capsule senza metallo, nate dopo anni di perfezionamento nel settore odontotecnico e volte ad offrire ai pazienti un risultato estetico finale sempre più naturale.

La capsula dentale, conosciuta anche come corona, è una protesi dentistica fissa che viene impiegata per ricoprire i denti danneggiati. L’obiettivo principale è quello di proteggere un elemento dentale che risulta scheggiato o fratturato, a causa di una carie, di una malattia o di traumi importanti. Si cerca di riparare il dente e di evitare che subisca ulteriori peggioramenti, ragion per cui la protesi agisce seguendo un principio conservativo, così da evitare al paziente di subire ulteriori operazioni in futuro, che potrebbero divenire più invasive in caso di un peggioramento della situazione.

In questo articolo tratteremo di una particolare tipologia di corona dentale, diffusasi soprattutto negli ultimi anni, ossia quella composta interamente in ceramica. Per affrontare l’argomento in modo adeguato è però importante partire dal principio e capire quali caratteristiche differenziano le corone in ceramica da quelle tradizionali.

Capita spesso di subire la rottura dei propri denti a seguito di un trauma, un incidente o una cattiva prevenzione orale. Le conseguenze si evidenziano poi nei danni inflitti a chi ne è coinvolto, sia a livello estetico che funzionale, con il relativo corredo di disagio percepito.  Per ovviare a queste situazioni tutt’altro che piacevoli, ci si può appellare a diverse tecniche di ricostruzione estetica, a seconda dei casi specifici e del tipo di usura con la quale ci si presenta dallo specialista.

La carie è una malattia infettiva cronica innescata dall’attacco di microorganismi che popolano il cavo orale, la quale può colpire il tessuto dentale a diversi livelli di profondità. Si tratta di un problema piuttosto comune che si presenta in pazienti di tutte le età, con una particolare frequenza in quelli di età pediatrica. Fondamentalmente si tratta di una lesione del dente, un vero e proprio buco nei tessuti che nasce in superficie e procede espandendosi in profondità, spesso fino ad arrivare alla polpa dentale (la parte più interna dei denti).

Le protesi dentarie fisse sono manufatti protesici che permettono di sostituire gli elementi dentali persi dal paziente o di ripristinare quelli fortemente danneggiati.

Il sorriso gengivale, noto anche con il nome inglese di gummy smile, è quel particolare tipo di sorriso per il quale, nel momento in cui si schiudono le labbra e si scoprono i denti, ciò che si vede è una piccola porzione di denti e una molto più ampia di tessuto gengivale, che ricopre gli elementi del sorriso e genera il tanto antiestetico risultato “di gomma” (dall’inglese gummy).

A tutti i pazienti che presentano denti particolarmente rovinati, a quelli che intendono sostituire vecchie otturazioni in amalgama e a coloro che hanno denti compromessi da vecchie carie, consigliamo vivamente la lettura di questo articolo, perché qui di seguito tratteremo il tema degli intarsi dentali, al giorno d’oggi fondamentali per risolvere situazioni come quelle sopra descritte.