Sbiancamento Dentale Professionale
Lo sbiancamento professionale è un trattamento dentistico di tipo estetico che mira a rendere il sorriso più bianco e luminoso. Negli ultimi anni le richieste per questa procedura sono aumentate vistosamente, probabilmente per via del sempre maggiore interesse delle persone per l’estetica del corpo.
Al giorno d’oggi lo sbiancamento risulta perciò sempre più richiesto soprattutto dai pazienti che hanno appena terminato un percorso di allineamento dentale con mascherine invisibili. Avere dei denti bianchi e perfettamente allineati rappresenta un ottimo biglietto da visita nelle relazioni interpersonali ed aumenta il senso di autostima.
Molti pazienti che si rivolgono al nostro Studio ci riferiscono spesso di essersi già sottoposti ad un trattamento sbiancante professionale ma senza evidenti risultati. E' importante quindi spiegare le diverse tecniche di sbiancamento poichè non tutte garantiscono risutati evidenti. Come in ogni tipo di procedura è importante affidarsi ad uno Studio Dentistico in grado di consigliare e seguire il paziente al meglio.
Esistono sostanzialmente due tipi di approcci: lo sbiancamento professionale in studio e quello domiciliare, quindi eseguibile autonomamente a casa.
Sbiancamento professionale in Studio
Quando si parla di sbiancamento professionale ci si riferisce al trattamento svolto direttamente sulla poltrona dal dentista, il quale si avvale di gel sbiancanti molto concentrati, che vengono applicati sui denti per circa 40/50 minuti, attivati da una lampada a led sotto stretto controllo da parte dell'igienista o dell'odontoiatra. Questo tipo di procedura potrebbe arrecare al paziente molta sensibilità e spesso il risultato ottenuto non ha una durata nel tempo ottimale. i Gel usati sono molto concentrati e potrebbero in alcuni casi sensibilizzare i denti in maniera permanente. E' la procedura sicuramente più veloce me meno consigliabile. I pazienti che l'hanno provata non rimangono pienamente soddisfatti.
Sbiancamento professionale domiciliare
Lo sbiancamento dentale domiciliare rappresenta ad oggi la tecnica più affidabile con la quale ottenere un sorriso bianco ma soprattutto duraturo nel tempo. Esso prevede l’utilizzo di mascherine personalizzate che vengono riempite da un gel, con concentrazioni decisamente più basse rispetto a quelli usati in studio, e successivamente inserite in bocca per un tempo di circa 1 ora al giorno, per una durata di 14 giorni. Questa tecnica prevede una minima collaborazione del paziente , ma garantisce dei risultati davvero soddisfacenti.
I pazienti possono anche scegliere di eseguire entrambi i tipi di trattamento, sia quello domiciliare che quello professionale, combinandoli insieme per ottenere risultati più duraturi.
A prescindere dalla scelta del paziente, si tratta sempre di procedure con fini estetici per le quali è necessario un consulto dentistico perché, per quanto semplici da usare, i gel di sbiancamento domiciliare se usati erroneamente possono risultare dannosi.
Quando si può ricorrere allo sbiancamento
Solitamente si fa richiesta per il trattamento quando si ha un sorriso di colorazione giallastra o quando gli elementi dentali risultano un po’ spenti. In molti casi i pazienti non hanno denti bianchi per via di fattori genetici, che di base sono immodificabili, quindi la colorazione non risulterà perfettamente bianca, però il trattamento è in grado di agire in termini di luminosità del sorriso. In altri casi i denti risultano gialli per via di brutte abitudini, come quella del fumo: è ampiamente noto che il fumo danneggia i denti e li rende più gialli, rovinati e vecchi. Lo sbiancamento in questi casi fa la sua parte, ma per evitare che il trattamento risulti inutile e che si ritorni alla condizione di partenza bisognerebbe eliminare le sigarette, quindi la causa diretta del problema. Lo sbiancamento dei denti è poi molto richiesto dai grandi consumatori di caffè, tè o liquirizia, nonché di tutti gli altri particolari cibi in grado di intaccare la colorazione naturale dei denti. Quando si mangiamo o bevono alimenti di questo genere è bene lavarsi i denti subito dopo, in modo da rimuovere i residui in grado di ingiallire lo smalto.
Lo sbiancamento professionale dei denti è quindi un metodo efficace, non invasivo e immediato per ottenere un sorriso visibilmente più bello.
Il trattamento è doloroso?
Lo sbiancamento non è assolutamente un procedimento doloroso, soprattutto quello domiciliare che si avvale di gel sbiancanti delicati e meno concentrati rispetto a quello professionale in Studio. Nei 14 giorni di trattamento a volte il paziente può avvertire una sensibilità maggiore al caldo/freddo, ma nulla di insopportabile.
Indicazioni varie
Lo sbiancamento professionale non presenta particolari controindicazioni. È indicato specialmente per i pazienti che presentano delle discromie dentali. Le discromie possono essere: superficiali, quindi causate da un eccessivo consumo di caffè o dal fumo di sigaretta; profonde, ossia quelle derivanti da altri fattori, quali quelli genetici o la possibile assunzione di particolari farmaci che danneggiano lo smalto dentale. Lo sbiancamento può essere effettuato tanto sui denti vitali quanto su quelli devitalizzati; in questo secondo caso il procedimento potrebbe però richiedere più tempo, perché l’elemento dentale trattato è più fragile e ha bisogno di qualche attenzione in più. Nonostante l’assenza di controindicazioni, prima di eseguire questo trattamento è comunque sempre bene rivolgersi ad un dentista specializzato per ottener il suo consenso; solo l’odontoiatra può infatti valutare la condizione del cavo orale di ogni soggetto e confermare che si può procedere in totale tranquillità.
Se anche tu sei interessato ad effettuare uno sbiancamento professionale, contatta perciò i dentisti dello studio odontoiatrico Santini: da noi troverai un team di professionisti in grado di valutare la tua situazione e di suggerirti il modo migliore per ottenere il sorriso che hai sempre desiderato.
